Applicazioni di sensori per l'etichettatura

Oltre ad identificare gli alimenti e i prodotti farmaceutici, le etichette servono anche a creare un'immagine accattivante della marca. La varietà di etichette aumenta sempre di più: si impiegano nuovi materiali sostenibili e molti produttori cercano di mettere in risalto i propri prodotti ricorrendo a stampe appariscenti, etichette metallizzate o etichette con aree trasparenti.

Grazie alla nostra innovativa gamma di prodotti composta da sensori a forcella, fotocellule a tasteggio, fotocellule a riflessione, sensori per il riconoscimento di marcature di taglio, lettori di codice e sensori Vision siamo in grado di fornire soluzioni per tutte le applicazioni lungo la catena di processo di un'etichettatrice. Già la prima forcella ottica per etichette al mondo era stata un'invenzione di Leuze. Abbiamo anche sviluppato la prima forcella a ultrasuoni per etichette, che ha posto le basi per i successivi sviluppi sul mercato. Con il sensore a forcella combinato GSX senza eguali al mondo abbiamo fatto un ulteriore passo avanti e abbiamo unito entrambi i principi di rilevamento, quello ad ultrasuoni e quello ottico, in un unico alloggiamento compatto. Questo sensore a forcella rappresenta una soluzione flessibile adatta a tutte le etichettatrici in cui si impiegano i più svariati tipi di etichette.

01 Rilevamento di oggetti trasparenti

APIC_PA_IPRK53C_Triggersensor_wl_700x500px

Richiesta:
Per un'etichettatura accurata, la posizione degli oggetti deve essere rilevata con la massima precisione possibile per attivare il processo di erogazione. Qui un sensore deve rilevare in modo affidabile tutti i tipi e le forme di oggetti, anche quelli trasparenti. I cambi di prodotto non devono influenzare in alcun modo il processo di etichettatura.

Soluzione:
La fotocellula a riflessione PRK53C.T è stata sviluppata per il riconoscimento di oggetti trasparenti. Il sensore con alloggiamento in acciaio inossidabile per processi produttivi sensibili dal punto di vista igienico presenta un breve tempo di risposta e un'interfaccia IO-Link integrata.

02 Monitoraggio del nastro di etichette

APIC_PA_HT3C_XL_Monitoring_of_label_tape_wl_700x500px

Richiesta:
Nelle etichettatrici che hanno un percorso del nastro etichette più lungo, utilizzato ad esempio come magazzino temporaneo tra la bobina e l'erogatore di etichette, è necessario rilevare eventuali rotture del nastro.

Soluzione:
Le fotocellule a tasteggio con geometria del punto luminoso particolarmente allungata, come il modello HT3C.XL, possono essere impiegate per il monitoraggio del nastro etichette. La fotocellula a tasteggio tollera le fluttuazioni e rileva in modo affidabile solo la rottura effettiva del nastro. Grazie alla forma compatta il sensore risulta facile da integrare.

03 Misurazione del diametro della bobina

APIC_PA_ODS9_kontrolle_banddurchmesser_wl_700x500px

Richiesta:
Nelle etichettatrici ad alte prestazioni la bobina di etichette è azionata a motore. Il diametro della bobina di etichette deve essere rilevato costantemente, ad esempio per poter adattare la velocità a un diametro della bobina che diventa sempre più piccolo.

Soluzione:
Il sensore di misura ODS 9 fornisce un segnale di distanza analogico che permette un adattamento ottimale dell'azionamento. I sensori della distanza sono disponibili con differenti intervalli di distanza, opzioni di parametrizzazione nonché con display integrato. Grazie all'interfaccia IO-Link integrata i sensori si prestano ad un uso universale.

04 Riconoscimento della posizione finale dei rulli tenditori

APIC_PA_IS218_Tänzerposition_wl_700x500px

Richiesta:
Per regolare la tensione del nastro per etichette autoadesive in modo uniforme, solitamente si utilizzano dei rulli di rinvio a molla pretensionati. Nel caso ideale questo cosiddetto rullo tenditore si dovrebbe trovare sempre tra le due posizioni finali.

Soluzione:
Il sensore induttivo IS 200 rileva il supporto prevalentemente metallico del rullo e quindi le due posizioni finali del rullo tenditore. I sensori induttivi IS 288, IS 212 e IS 218 offrono le distanze di commutazione adatte per un montaggio a filo o non a filo.

05 Riconoscimento di marcature di taglio

APIC_PA_KRT18B_Schneidemarkenkontrolle_wl_700x500px

Richiesta:
Nel settore beverage spesso si ricorre all'etichettatura «sleeve». In questo processo, l'etichetta viene fornita dalla bobina come adesivo continuo e tagliata alla lunghezza richiesta mediante delle tacche di stampa. Per questo compito occorrono speciali sensori per marche colorate e sensori di contrasto ottimizzati per alti livelli di precisione e velocità.

Soluzione:
Dotati di indicatore di segnale e LED di trasmissione multicolore, i sensori di contrasto KRT 18B permettono un'elevata flessibilità per il riconoscimento dei segni di taglio. L'interfaccia IO-Link integrata semplifica la messa in opera e l'adattamento del sensore di contrasto alla sostituzione delle etichette.

06 Verifica dell'orientamento delle bottiglie

APIC_PA_LV463_Ausrichten_Flaschennaht_wl_700x500px

Richiesta:
Le etichette devono essere applicate su dei punti definiti della bottiglia. A tal fine, è necessario rilevare e correggere l'orientamento della bottiglia sulla base di piccoli elementi come protuberanze o il cordone di sigillatura a pressione. In queste macchine compatte spesso c'è pochissimo spazio per installare i sensori.

Soluzione:
Le fibre ottiche in vetro GF, dotate di diverse uscite del fascio, e gli amplificatori LV 463 sono perfettamente adatti al controllo dell'orientamento delle bottiglie. I sensori a fibra ottica sono particolarmente sottili ma potenti allo stesso tempo. I sensori hanno un'interfaccia IO-Link e un'uscita analogica opzionale.

07 Riconoscimento di etichette non trasparenti

APIC_PA_GS63_Erkennung_Etiketten_wl_700x500px

Richiesta:
Le etichette non trasparenti devono essere applicate sugli imballaggi. Per farlo è necessario che lo spazio tra due etichette sul nastro di supporto venga riconosciuto in maniera affidabile. Al fine di evitare applicazioni imprecise o fermi macchina, il sensore deve essere in grado di rilevare in modo affidabile anche le etichette di forma complessa.

Soluzione:
I sensori ottici a forcella GS61 e GS63B riconoscono in maniera affidabile qualsiasi etichetta non trasparente. La regolazione del sensore può avvenire tramite potenziometro o mediante una funzione di autoapprendimento. Lo slimline-design del braccio inferiore ne consente il montaggio direttamente sul bordo di alimentazione.

08 Riconoscimento di etichette trasparenti

APIC_PA_GSX14E_LabelingMachine_orange_wl_700x500px

Richiesta:
Per garantire un'erogazione precisa di etichette su prodotti o oggetti, è necessario il rilevamento delle etichette sul nastro di supporto. Anche le etichette trasparenti, semitrasparenti o metallizzate di forme differenti devono essere riconosciute con precisione. Il sensore deve essere facile da regolare per tutti i tipi di etichette.

Soluzione:
I sensori a forcella ad ultrasuoni GSU12, GSU14E e IGSU14E riconoscono le etichette trasparenti e semitrasparenti. Il sensore GSX14E combina in un unico alloggiamento un sistema di rilevamento ad ultrasuoni ed uno ottico ed è in grado di riconoscere perfino etichette in materiale BOPP che presentano al loro interno delle cavità e materiale disomogeneo. L'interfaccia IO-Link semplifica la regolazione.

09 Lettura di codici per l'identificazione e la verifica

APIC_PA_DCR200i_labeling_wl_700x500px

Richiesta:
I prodotti confezionati in imballaggi primari sono spesso dotati di etichette stampate direttamente al fine di garantire un'elevata flessibilità di processo. Dopo la stampa è necessario verificare la leggibilità dei codici sulle etichette e la loro plausibilità.

Soluzione:
Il lettore di codici ad uso universale DCR 200i può essere impiegato per l'identificazione e la verifica di codici a barre o codici 2D sulle etichette. Per l'impiego nell'industria alimentare, il sensore è disponibile anche in alloggiamento in acciaio inox con finestra di plastica.

10 Controllo della fine del nastro

APIC_PA_PRK3C_Bandendehontrolle_wl_700x500px

Richiesta:
Il diametro delle bobine di etichette autoadesive deve essere monitorato da un sensore per avvertire tempestivamente l'operatore dell'etichettatrice che la bobina sta per finire. Il sensore deve poter essere regolato a seconda del diametro delle bobine.

Soluzione:
I sensori della serie 3C, come la fotocellula a tasteggio HT 3C o la fotocellula a riflessione PRK 3C (con o senza luce laser) con preciso punto di commutazione, sono perfettamente adatti al controllo del diametro delle bobine nelle etichettatrici compatte.

11 Rilevamento della presenza delle etichette

APIC_PA_LRT8_Etikettenpräsenz_wl_700x500px

Richiesta:
Su contenitori come bottiglie o fiale, spesso è necessario verificare che dopo l'erogazione le etichette di carta siano presenti sugli oggetti. Le etichette devono essere rilevate indipendentemente dalla bottiglia o dal contenuto.

Soluzione:
Il sensore di luminescenza LRT 8 riconosce le etichette di carta in maniera molto affidabile su diversi tipi di oggetti, anche in caso di maggiori distanze. Una soluzione alternativa consiste nell'utilizzo di fotocellule a tasteggio energetiche con luce infrarossa e parametrizzazione speciale come i modelli FT328I P1 o FT5I P1.

12 Verifica dell'orientamento delle etichette

APIC_PA_IVS1048i_Quality-inspection-for-labeling-process_wl_700x500px

Richiesta:
Nel caso di prodotti di alta qualità o di etichette decorative bisogna verificare che le etichette siano posizionate correttamente. I prodotti con le etichette non posizionate correttamente devono essere riconosciuti e quindi scartati.

Soluzione:
I sensori Simple Vision della serie IVS 1048i, grazie al loro ampio campo visivo, riescono ad individuare facilmente le etichette sui prodotti e verificare se siano state applicate correttamente o meno. La parametrizzazione avviene mediante il software Leuze Vision Studio. Una potente illuminazione a LED integrata e commutabile garantisce un'immagine ottimale.